Arcipelago
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- Pubblicato Giovedì, 24 Maggio 2012 15:45
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L’arcipelago delle isole Canarie è situato nell’oceano atlantico a un centinaio di km dalla costa africana, un migliaio dal resto della Spagna e meno di 500km dal tropico del cancro.
Da est a ovest troviamo: Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, La Gomera, La Palma, El Hierro. Dei 6 isolotti presenti Alegranza, Montaña Clara, Roque del Este, Roque Oeste e La Graciosa appartengono a Lanzarote, mentre Los Lobos a Fuerteventura.
Nella totalità queste isole ricoprono 7446 km2. L’isola più grande è Tenerife, seguita da Fuerteventura e Gran Canaria, la più piccola El Hierro.
Geopoliticamente le isole si dividono nelle due provincie di Las Palmas de Gran Canaria (comprende Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote) e Santa Cruz de Tenerife (comprende Tenerife, La Gomera, La Palma e El Hierro).
Ciascun'isola possiede un Cabildo insulare, che è un governo locale, e formano insieme la regione autonoma de Canarias, con parlamento autonomo.
Geografia
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- Pubblicato Martedì, 06 Marzo 2012 16:57
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Gran Canaria è un’isola dalla forma circolare che si estende per 1532km² composta per lo più da materiale basaltico originato da violente esplosioni alternate a più uniformi fuoriuscite di magma a fiume. L’isola durante i secoli è stata modellata da i venti, piogge torrenziali e dall’azione corrosiva del mare. Le piogge hanno dato vita a profonde vallate, “Barrancos”, disposte radialmente dal centro dell’isola.
Ci sono numerosi crateri, scarpate e rocce dalla forme bizzarre. Il tipico esempio è il Roque Nublo, un monolite basaltico alto 70m, che spicca tra le vette come simbolo dell’intera isola. Oltre i 1500m, dove la roccia è consumata dalle gelate invernali e dai venti sahariani, l’aspetto è quasi lunare.
In totale ci sono più di 200 km di costa di cui 48 sono di spiaggia sabbiosa che si alterna a tratti di scogliere a picco sul mare e piccole calette.
Il mare è un parco di divertimento naturale per gli amanti degli sport acquatici. Le acque sono ricche di vita marina tra fondali con suggestive scogliere e grotte vulcaniche.
Clima
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- Pubblicato Martedì, 06 Marzo 2012 16:55
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Il clima può considerarsi globalmente come sub-tropicale secco. Temperature miti e costanti sono favorite dall’azione dei venti Alisei, un vero e proprio ventilatore, e dalla corrente oceanica de Canarias, un ramo freddo di quella del golfo del Messico. L’azione di questi elementi evita che le Canarie siano semi-desertiche come il vicino Sahara.
La situazione, però, varia notevolmente da un’isola all’altra e di zona in zona. Le montagne, infatti, giocano un ruolo chiave sia per la loro capacità di generare umidità che per i microclimi. Bloccano i venti e le nuvole nel versante nord influenzando considerevolmente il clima. Può capitare, infatti, di passare in poco tempo da una giornata tipicamente estiva nel sud dell’isola ad un clima freddo e invernale nel entroterra montagnoso!!
Non è un caso che le isole con una quasi totale assenza di montagne, Fuerteventura e Lanzarote, siano le più secche e aride. Gran Canaria, con una importante distesa di montagne soprattutto nel centro nord, possiede molti microclimi in pochissimi chilometri.
Microclimi: Gran Canaria
SUD: Non agiscono gli Alisei e il clima è secco e soleggiato. Scarseggiano le precipitazioni e la media annuale di 24º
NORD: benché sia diversificato è generalmente fresco e umido grazie agli Alisei, ma non manca ovviamente il sole
ENTROTERRA: grazie anche all’altitudine possono riservare il tipico freddo invernale così come parecchio caldo durante in estate
Fenomeni sporadici
Mar de Nubes
Suggestiva coltre di nubi che si distende ad altitudini medie creando l’effetto di un mare di nubi. I venti Alisei, provenienti dalle Azzorre, possiedono uno strato inferiore freddo e umido e uno superiore caldo e secco. A contatto con il versante nord montagnoso si comprimono verso l’alto generando una forte condensa sotto forma di nubi e micro-piogge orizzontali. La particolarità è che questo avviene solamente sotto i 1500m, al di sopra del quale lo strato caldo non permette la formazione di nubi.
Panza de Burro
Tradotto letteralmente come “pancia d’asino” è il nome con cui gli abitanti chiamano il cielo nuvoloso tipico nella costa nord in estate. Fenomeno di simile origine all’anteriore, si concentra nel nord per via delle montagne che intrappolano le nubi. Avviene in estate perché in questo periodo gli Alisei, venendo da più lontano, giungono con maggior umidità.
Calima e Venti polari
Le Calima è in fenomeno atmosferico che si genera per via delle correnti umide e calde dei venti. In pratica, si presenta come una specie di nebbia, generata dall'umiditá, e puó essere molto calda, in base alla presenza o meno dello Scirocco proveniente da Sahara. Quando questo succede una corrente d’aria secca e sabbiosa circola generalmente sopra i 200m. Il suo effetto è più forte nell’entroterra che lungo la costa, dove crea un vistoso alone polveroso.
I Venti marittimi polari sono molto rari e si percepiscono solo sopra i 1500m provocando freddo, gelate o nevicate.
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